logo-sifo
Accedi

Accedi al sito...

Username *
Password *
Ricordami

FARMACISTAPIU': SESSIONE GALENICA E MALATTIE RARE FIRMATA SIFO

Scritto da Redazione Sifoweb Il .

Convengno SIFO Farmacistapiu 2025

All’interno di FarmacistaPiù 25, dodicesima edizione dell’evento dedicato ai farmacisti italiani ed alle loro esperienze e competenze – incentrato quest’anno sull’Evoluzione del SSN tra innovazione e prossimità delle cure – si è tenuto il simposio La galenica clinica nelle malattie rare per un accesso alle cure attraverso percorsi assistenziali personalizzati, promosso ed organizzato da SIFO.

L’evento ha visto la partecipazione di Ugo Trama (vicepresidente SIFO) e Davide Zanon (tesoriere SIFO e Coordinatore Nazionale Area Scientifico-Culturale SIFO Galenica Clinica), oltre che di Tiziana Corsetti (Coordinatore Nazionale, Area Scientifico-Culturale SIFO Malattie Rare), che ha sviluppato i contenuti della sessione ed ha coinvolto Arturo M. Greco (Roma), Antonella Mongelli (Roma) e Fabiola Paoletti (Roma) per una serie di interventi specifici e puntuali.

“Abbiamo voluto proporre e realizzare questo evento”, ha sottolineato Ugo Trama, “Per richiamare l’attenzione dei colleghi di tutte le aree della farmacia sull’importanza della galenica nella nostra professione. Certamente la sua applicazione nell’ambito delicato delle malattie rare è centrale e riconosciuta, ma non possiamo come SIFO fare a meno di approfondire anche gli ambiti dell’innovazione tecnologica in galenica ed il rapporto tra preparazioni galeniche e personalizzazione delle cure”. “Oltre a questi temi”, conclude Trama, “Che fanno parte da sempre della nostra attività, abbiamo voluto tematizzare un aspetto che solo negli ultimi anni è emerso con prepotenza: l’importanza delle preparazioni galeniche a fronte di carenze od indisponibilità dei farmaci. Dal periodo pandemico ad oggi, infatti, con la concomitanza di situazioni di guerra o di particolari ritardi nell’ambito della produzione, della distribuzione e della logistica internazionale, i farmacisti ospedalieri si trovano nel ruolo indispensabile di preparatori di formulazioni terapeutiche non disponibili, lavorando così spesso in una funzione salvavita per centinaia di pazienti del nostro Paese. Ecco: occorre che siamo coscienti di tutte queste specificità che SIFO approccia attraverso la competenza professionale, la ricerca, la formazione e l'interlocuzione con tutti gli addetti del settore farmaceutico. L’insieme di queste azioni della nostra Società scientifica sono il motivo essenziale della nostra presenza al convegno FarmacistaPiù, che si è confermato ancora una volta come palcoscenico importante della nostra professione”.

Entrando nello specifico della galenica per le malattie rare, Davide Zanon ha puntualizzato che “la sessione ha volutamente descritto l'approccio clinico del farmacista ospedaliero nell'affrontare due patologie rare che interessano anche l'età pediatrica: l'ittiosi e l'epidermolisi bollosa”. Nell’evento a FarmacistaPiù le relazioni hanno presentato un excursus nazionale ed europeo sull'incidenza delle malattie rare (7000 malattie riconosciute, con circa 30 milioni di pazienti affetti in tutt'Europae 2 milioni solo nel nostro Paese). “Partendo da questi presupposti”, prosegue Zanon, “abbiamo poi approfondito le specificità delle due patologie indicate: nel caso dell’Ittiosi i colleghi hanno descritto come il lavoro d'equipe con i medici della terapia intensiva neonatale, permette di allestire la migliore terapia, di istruire correttamente i genitori ed infine produrre un PDTA per garantire la continuità di cura a casa. Nel secondo caso invece, l'epidermolisi bollosa, gli speaker hanno descritto tutta la parte gestionale di una terapia genica somministrata ad un piccolo paziente, partendo dall'acquisizione del farmaco, dalla sua gestione fino alla somministrazione in ambiente controllato nonchè il processo di smaltimento”. Conclude Zanon: “Abbiamo così offerto ai colleghi presenti una panoramica sulla normativa e sulle technicalities, e poi abbiamo realizzato un tuffo nel dettaglio sulla gestione di due patologie rare. Ci rendiamo conto che nei confronti delle settemila patologie esistenti abbiamo proposto solo una goccia...nel piccolo lago. Ma siamo convinti che sia necessario partire dal piccolo: in fin dei conti l’approccio fortemente tailor made richiesto dalle patologie rare a noi ed a tutti gli operatori, è il modello di base a cui si può riferire tutta la sanità personalizzata”.

Walter Gatti
giornalismo & comunicazione

L'utilizzo dei cookie su questo sito serve a migliorare l'esperienza di navigazione. Leggi la policy su Cookies