FIP: il ruolo dei farmacisti nella catena logistica
La Federazione Farmaceutica Internazionale (FIP) ha pubblicato il rapporto "Pharmacists in the supply chain: The role of the medicines expert in ensuring quality and availability", il cui scopo è fornire un quadro complessivo del ruolo dei farmacisti nelle catene logistiche.
Il lavoro prende in considerazione la scarsezza di farmacisti in molti contesti e identifica dove le competenze di tali professionisti siano usate al meglio e più necessarie. Una larga parte della popolazione mondiale non ha ancora accesso ai farmaci salva-vita di base. Questo fondamentalmente in conseguenza della scarsità di risorse finanziarie, ma anche per l’inefficienza delle catene logistiche farmaceutiche, o più in generale, sanitarie.
Nel documento si evidenzia come i farmacisti, con le loro vaste ed uniche competenze, giochino un ruolo fondamentale nel garantire la qualità e l’efficacia della catena logistica dei farmaci, in quanto sono professionisti qualificati che intervengono in tutte le fasi di tale processo, dalla produzione fino alla somministrazione al paziente ed oltre. Ad iniziare dalla produzione e dalla fornitura di principi attivi, alla produzione di farmaci, e successivamente attraverso la distibuzione ai grossisti, immagazzinamento e riconfezionamento e distibuzione alle farmacie, per finire con la fornitura al paziente accompagnata da attività di consulenza individuale e successiva attività di follow up e farmacovigilanza.
Il rapporto inoltre fornisce una panoramica globale del ruolo dei farmacisti nelle differenti catene logistiche dei paesi sviluppati e di quelli in via di sviluppo o mediamente sviluppati, descrivendo la loro evoluzione. Lo scopo non è ritrarre un unico sistema gold standard che tutti i paesi debbano cercare di adottare, ma sottolineare il fatto che il fine ultimo di tutti i sistemi dovrebbe essere assicurare una fornitura efficiente di medicine di qualità, offrendo la giusta medicina, al giusto tempo e al paziente giusto. A tal fine è necessario investire nella formazione dei farmacisti per promuovere il loro coinvolgimento nella catena logistica.
Le evidenze presentate sono state raccolte attraverso ricerche sulla letteratura, dati di sondaggi e casi di studio di nove paesi (Camerun, Etiopia, Francia, Libano, Namibia, Portogallo, Isole Salomone, Regno Unito, USA) con differenti strutture organizzative della catena logistica.
Per ulteriori informazioni:
Pharmacists in the supply chain: The role of the medicines expert in ensuring quality and availability
Fonte: International Pharmaceutical Federation
Ugo Caroselli
Redazione SifoWeb