OMS: la prima lista di test diagnostici essenziali
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato la sua prima lista di test diagnostici essenziali, “Model List of Essential In Vitro Diagnostics (EDL) “.
Il documento cataloga le 113 categorie più critiche di diagnostici per le malattie più comuni e per quelle più importanti, al fine di migliorare le diagnosi e gli esiti dei trattamenti, come pure di usare in maniera più efficiente le risorse finanziarie impiegandole in test veramente essenziali. Obiettivo della lista è fornire una guida ed un riferimento per lo sviluppo o l’aggiornamento delle liste nazionali di test diagnostici essenziali in vitro.
È stata sviluppata mediante una estesa consultazione e rielaborazione da parte dei 19 esperti del WHO's Strategic Advisory Group of Experts on In-Vitro Diagnostics. Il documento finale comprende sia test generali di laboratorio da impiegare per le condizioni più comuni, sia test per il rilevamento, diagnosi e monitoraggio di malattie ritenute prioritarie quali HIV, tubercolosi, malaria, epatite B e C, papillomavirus e sifilide. Sono stati elaborati elenchi differenziati per strutture sanitarie di base con poche o nessuna apparecchiatura e per quelle dotate di laboratori di analisi attrezzati. Per ciascuna categoria di test, nella lista vengono specificati il tipo di test ed il suo scopo, il formato (ad esempio, striscia reattiva), link a pubblicazioni o linee guida OMS e, quando disponibili, link a prodotti con prequalificazione.
Allegati:
WHO Model List of Essential In Vitro Diagnostics
Selezione, accesso ed uso dei diagnostici in vitro
Per ulteriori informazioni:
First-ever WHO list of essential diagnostic tests to improve diagnosis and treatment outcomes
Fonte: www.who.int
Ugo Caroselli
Redazione SifoWeb