OCSE: Utilizzo dei dati raccolti routinariamente per guidare le politiche del farmaco
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ha pubblicato un rapporto relativo all'utilizzo dei dati raccolti routinariamente al fine di indirizzare le politiche del farmaco.
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE/OECD) ha pubblicato il rapporto "Using routinely collected data to inform pharmaceutical policies -Analytical report for OECD and EU countries".
I sistemi sanitari raccolgono routinariamente una gran quantità di dati sui farmaci prescritti e dispensati. Questi dati forniscono informazioni in merito alle interazioni dei pazienti con il sistema sanitario stesso ed offrono vaste opportunità di derivare evidenze dalla pratica clinica e di valutare e monitorare l'efficacia e la sicurezza, i costi e i benefici degli interventi sanitari.
L'OCSE, con il supporto dell'Unione Europea (UE), ha esplorato le attività routinarie di raccolta dati sui farmaci prescritti e dispensati in 26 paesi appartenenti all'OCSE e/o all'UE per identificare le migliori pratiche e valutare l'impatto potenziale sulle politiche sanitarie e farmaceutiche.
In molti paesi il volume e l'estensione dei dati in formato elettronico raccolti a livello di paziente stanno raggiungendo livelli sempre maggiori, ma la capacità di elaborarli ed utilizzarli per indirizzare le politiche sanitarie variano notevolmente da paese a paese.
Il rapporto illustra la situazione riscontrata nei paesi che hanno risposto al survey e le loro esperienze ed iniziative, inoltre delinea i possibili sviluppi derivanti dall'utilizzo più esteso dell'elaborazione dei dati raccolti routinariamente.
In conclusione, al fine di migliorare l'uso dei dati raccolti, il rapporto formula alcune raccomandazioni:
- i metodi per generare evidenza dai dati devono essere ulteriormente sviluppati e guadagnare maggiore legittimazione e riconoscimento dalle agenzie di health technology assessment (HTA);
- i paesi in ritardo in termini di infrastrutture ed elaborazione dei dati potrebbero trarre beneficio dall'aggiornamento delle loro capacità di sfruttare i dati provenienti dai loro sistemi sanitari;
- la condivisione delle conoscenze fra i paesi potrebbe migliorare se tutti gli studi – pertinenti, attuali, trasferibili ad altri contesti e presentanti risultati perseguibili - fossero pubblicati in riviste sottoposte a peer-review e considerati sistematicamente sia dalle agenzie di HTA sia dai decisori durante il ciclo di vita dei prodotti in questione.
Per ulteriori informazioni:
Using routinely collected data to inform pharmaceutical policies - Analytical report for OECD and EU countries
EU/EEA Country Notes
Analytical Report for OECD and EU countries In a nutshell - Factsheet
Fonte: EU/EEA Country Notes
Ugo Caroselli
Redazione SifoWeb