OMS: preoccupante la mancanza di nuovi antibiotici
Pubblicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) due relazioni che analizzano l’attuale sviluppo di nuovi agenti antibatterici.
L’OMS afferma che il declino degli investimenti privati e la mancanza di innovazioni nello sviluppo di nuovi antibiotici stanno minando gli sforzi per combattere le infezioni resistenti ai farmaci. I due documenti appena pubblicati analizzano l’attuale sviluppo di nuovi agenti antibatterici.
Il primo, “2019 Antibacterial agents in clinical development: an analysis of the antibacterial clinical development pipeline”, rappresenta la terza rassegna annuale della pipeline clinica degli antibatterici che analizza come la pipeline risponda alla lista di priorità dei patogeni dell’OMS.
I messaggi chiave che si possono rilevare dal documento sono:
- la pipeline clinica rimane insufficiente nel fronteggiare la sfida dell’aumento dell’insorgenza e della diffusione dell’antibiotico-resistenza;
- lo sviluppo di nuovi antibiotici è principalmente condotto da piccole o medie aziende, mentre quelle più grandi continuano ad abbandonare il campo;
- otto nuovi antibatterici sono stati approvati dal 2017, ma, complessivamente, hanno benefici clinici limitati;
- uno dei nuovi farmaci antitubercolari, il pretomanid, sviluppato da una organizzazione non-profit, è stato approvato per l’uso in associazione con altri farmaci per il trattamento della
- tubercolosi multi-farmaco resistente;
- la pipeline clinica corrente contiene 50 antibiotici e combinazioni (con una nuova entità terapeutica) e 10 prodotti biologici, 32 di questi antibiotici sono attivi contro patogeni della lista prioritaria dell’OMS, sei di questi farmaci soddisfano almeno uno dei criteri di innovazione, solo due sono attivi contro i batteri gram negativi multi-farmaco resistenti;
- la linea degli antitubercolari ed antibiotici per C. difficile è più innovativa di quella per i patogeni della lista prioritaria dell’OMS, con più della metà degli antibiotici che soddisfano tutti i criteri di innnovatività.
Il secondo documento, “Antibacterial agents in preclinical development – an open access database” , è la prima panoramica completa della pipeline antibatterica preclinica basata sui dati pubblicamente disponibili. La relazione ed il rispettivo database dell’OMS individuano 252 agenti antibatterici in sviluppo per combattere i patogeni della lista prioritaria dell’OMS, il Mycobacterium tuberculosis e il Clostridioides difficile.
I prodotti in fase preclinica sono più innovativi, ma ci vorranno anni prima di poterli utilizzare in quanto la loro efficacia e sicurezza deve essere ancora provata.
I relativi dati a livello di prodotto sono disponibili e scaricabili sulla pagina del WHO Global Observatory on Health R&D.
Per ulteriori informazioni:
2019 Antibacterial agents in clinical development: an analysis of the antibacterial clinical development pipeline f
Antibacterial agents in preclinical development – an open access database
Antibacterial preclinical products in the pipeline for priority pathogens
Fonte: www.who.int
Ugo Caroselli
Redazione SifoWeb