COVID-19 e idrossiclorochina: l’AIFA motiva le limitazioni all’utilizzo
Pubblicata dall’AIFA la scheda aggiornata “Idrossiclorochina nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19”, che chiarisce le motivazioni alla base della decisione di sospendere l’autorizzazione al loro utilizzo al di fuori degli studi clinici.
Idrossiclorochina e clorochina hanno dimostrato, in vitro o in modelli animali, di possedere un effetto antivirale, inoltre entrambi i farmaci hanno un’attività immunomodulante che potrebbe potenziare in modo sinergico l’effetto antivirale in vivo.
La revisione critica delle ultime evidenze di letteratura ha messo in luce il manifestarsi di potenziali rischi, particolarmente a carico dell’apparato cardiovascolare, mentre i benefici in termini di efficacia sarebbero sempre più incerti.
Alla luce di tali dati, in attesa di acquisire ulteriori evidenze da studi randomizzati e tenendo conto anche delle raccomandazioni degli organismi internazionali (OMS, EMA, FDA), l'AIFA ha disposto che l’uso di clorochina e di idrossiclorochina, da sole o in associazione ad altri farmaci, sia autorizzato solo nell’ambito di specifici studi clinici.
In considerazione del fatto che l’utilizzo di dosi elevate di idrossiclorochina aumenta il rischio di eventi avversi, è raccomandato, anche nell’ambito di studi clinici, l’utilizzo del dosaggio più basso e per il minor tempo possibile (5-7 giorni).
Per maggiori informazioni:
Idrossiclorochina nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19
AIFA sospende l’autorizzazione all’utilizzo di idrossiclorochina per il trattamento del COVID-19 al di fuori degli studi clinici
COVID-19: EMA ribadisce i rischi di clorochina e idrossiclorochina
Fonte: www.aifa.gov.it
Ugo Caroselli
Redazione SifoWeb
Pubblicato sulla rivista The Lancet l’articolo “Hydroxychloroquine or chloroquine with or without a macrolide for treatment of COVID-19: a multinational registry analysis “ relativo ad uno studio osservazionale condotto sui dati di 671 ospedali in sei continenti relativi a pazienti affetti da COVID 19.