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COVID-19: Relazione tecnica dell’ECDC sulla decontaminazione e riuso di mascherine facciali filtranti

Scritto da Petti Raffaele Il .

ecdc coronavirus

Il Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (ECDC) ha pubblicato la relazione tecnica “Options for the decontamination and reuse of respirators in the context of the COVID-19 pandemic”.

Il documento fornisce una panoramica delle evidenze dei metodi disponibili per la decontaminazione delle mascherine facciali filtranti (FFP) usate nelle strutture sanitarie che forniscono assistenza a pazienti con diagnosi di possibile, probabile o confermata infezione di COVID-19,nell’eventualità di carenze di tali dispositivi.

Le mascherine facciali filtranti FFP2 e FFP3 (o N99 e N100 nella normativa americana) sono pensate per proteggere gli operatori dalla contaminazione esterna.

Nell’attuale condizione di pandemia, possono verificarsi carenze di tali dispositivi e, pertanto, deve essere data priorità al loro utilizzo nelle strutture sanitarie quando si attuano procedure che generano aerosol.

Le FFP sono autorizzate per un uso singolo, tuttavia nelle attuali condizioni di pandemia si sono verificati fenomeni di carenza che hanno portato alla ricerca di procedure che possano consentire la decontaminazione ed il riuso di tali dispositivi di protezione.

Per la decontaminazione sono stati testati svariati differenti procedimenti sia di natura chimica (vapori di perossido di idrogeno, soluzioni alcoliche, soluzioni clorurate) sia di natura fisica (raggi UV, raggi gamma, sterilizzazione a vapore, microonde).

La relazione tecnica illustra dettagliatamente i vari vari metodi disponibili e sintetizza i risultati ottenibili in una tabella nella quale vengono indicati l’efficacia del procedimento in termini di decontaminazione/sterilizzazione e di mantenimento delle capacità filtranti.

Viene inoltre segnalato un approccio alternativo al riuso proposto dagli US Centers for Disease Control and Prevention (CDC) che prevede la fornitura a ciascun operatore sanitario di un set minimo di 5 mascherine. Ciascuna mascherina viene utilizzata per un giorno e quindi conservata in una busta di carta traspirante per almeno 5 giorni prima di essere riutilizzata: in base alle prove sulla sopravvivenza del virus nell’ambiente, in tale periodo la potenziale contaminazione da SARS-CoV-2 dovrebbe essere inattivata.

Il documento comunque raccomanda che, indipendentemente dal metodo di decontaminazione applicato, prima del riutilizzo, ciascuna FFP deve essere accuratamente ispezionata per verificarne l’integrità e la tenuta.

 

Per maggiori informazioni:
ECDC "Options for the decontamination and reuse of respirators in the context of the COVID-19 pandemic" 
NIOSH “Use of respirators and surgical masks for protection against healthcare hazards 2020” 
WHO “Rational use of personal protective equipment for coronavirus disease (COVID-19) and considerations during severe shortages: interim guidance, 6 April 2020”

Fonte: www.ecdc.europa.eu

Ugo Caroselli
Redazione SifoWeb

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