EMA: nuovi studi supportano l’uso continuativo di ACE-inibitori e sartani durante la pandemia
L’EMA ha espresso un parere forte a sostegno dell'uso continuativo di ACE-inibitori e sartani durante la pandemia da COVID-19.
Recenti studi osservazionali condotti sugli inibitori dell’enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) e sugli antagonisti del recettore per l'angiotensina (ARB o sartani) hanno mostrato che tali medicinali non influiscono sul rischio di contrarre l’infezione da sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) e non mostrano di avere un impatto negativo sull'esito dei pazienti affetti da COVID-19.
Gli ACE-inibitori ed i sartani sono usati per il trattamento dei pazienti affetti da ipertensione, problemi cardiaci o malattia renale. Nell’aprile 2020 media e pubblicazioni avevano espresso preoccupazioni circa gli effetti di questi medicinali sui pazienti con COVID-19. Nell'ambito del monitoraggio continuo della sicurezza dei medicinali, sono stati esaminati 19 studi pubblicati di recente sull'uso di ACE inibitori e sartani durante la pandemia da COVID-19 ed è stato osservato che tali preoccupazioni non
trovano riscontro nelle evidenze cliniche più aggiornate.
L’Agenzia europea per i medicinali ribadisce pertanto il parere espresso in precedenza secondo cui i pazienti devono continuare a usare gli ACE-inibitori o i sartani come indicato dal medico. In caso di dubbi o preoccupazioni in merito al trattamento, devono rivolgersi al medico o al farmacista.
Per maggiori informazioni:
EMA: gli ultimi dati incoraggiano a continuare l'uso degli ACE-inibitori e degli ARB durante la pandemia COVID-19
Fonte: www.aifa.gov.it/
Raffaele Petti
Redazione SifoWeb