Requisiti in farmacia nell’ambito delle sperimentazioni cliniche
Sono stati definiti i requisiti per gli allestimenti/ricostituzioni/ preparazioni galeniche sterili in farmacia nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali.
Premessa
Nell’ambito delle proprie attività ispettive presso i Centri Sperimentali, l’ispettorato GCP effettua di norma un’ispezione presso le Farmacie Ospedaliere che può essere sia di sistema (in quanto rivolta alla verifica dell’idoneità della struttura in generale e del “sistema di assicurazione di qualità (SAQ)” adottato per la corretta gestione del farmaco sperimentale - procedure e processi) sia studio specifica.
Negli ultimi mesi, i Team ispettivi GCP hanno dedicato particolare attenzione alla verifica dei laboratori di galenica sterile e di manipolazione dei farmaci ad alta attività; questi ultimi sono comunemente noti come Unità Farmaci Antiblastici (UFA) e fanno capo alle Farmacie Ospedaliere. Durante le visite effettuate, gli ispettori hanno riscontrato numerose non conformità dovute all’inadeguatezza degli ambienti, alla non corretta classificazione ambientale dei locali, alla parziale o assente effettuazione dei monitoraggi periodici (particellari e microbiologici) nonché alla mancata qualifica (mediante “media fill”) del processo e del personale che opera sotto cappa.
Inquadramento regolatorio
La materia è regolata da diverse fonti di vario livello e di varia natura, di cui si riportano quelle ritenute rilevanti ai fini della presente nota:
Farmacopea Ufficiale Italiana XII ed Norme di Buona preparazione dei medicinali in farmacia;Cap.11 Aspetti microbiologici dei preparati;2.6.1 Saggio di sterilità2.6.14 saggio endotossine batteriche
Annex 1 GMP (limitatamente alle parti applicabili) - Manufacture of Sterile Medicinal Products (corrected version) 01 March 2009 (entrata in vigore del nuovo Annex I - Manufacture of Sterile Medicinal Products -25 agosto 2023)Raccomandazione n. 14, dell’ottobre 2012 del Ministero della Salute per la prevenzione degli errori in terapia con Farmaci Antineoplastici.
Infine, un utile testo con indicazioni pratiche sull’applicazione della norma è anche quello pubblicato dalla Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO):
Standard Tecnici di Galenica Oncologica -SIFO
Indicazioni generali
Tenuto conto dei potenziali rischi connessi alla manipolazione di sostanze altamente attive da parte degli operatori di Farmacia, ma anche e soprattutto, dei possibili gravi pericoli derivanti da problemi di contaminazione, correlati al trattamento di pazienti fragili e defedati con medicinali da preparare/allestire/miscelare/ricostituire/diluire o anche personalizzare in condizioni sterili, ove tale requisito inderogabile non venga perseguito con adeguate garanzie, si ritiene urgente e doveroso che le strutture ospedaliere, si attivino per una revisione dei propri standard, al fine di rispettare i requisiti richiesti dalla norma e dalle linee guida vigenti per i processi da eseguire in ambienti a contaminazione controllata (clean room/camera bianca).
Requisiti minimi verificati in corso d’ispezione GCP
In corso d’ispezione, i team ispettivi dell’Ufficio GCP di AIFA procederanno pertanto alla verifica della rispondenza ai requisiti di norma dei laboratori galenici/UFA/UMaCA delle Farmacie Ospedaliere dei Centri ispezionati, accertando durante la visita ai locali e con la verifica della documentazione disponibile:
la classificazione ambientale mediante: conta delle particelle di dimensione 0,5 µm e 5,0 µm at rest e in operation; classificazione microbiologica di aria (campioni di aria e piastre di sedimentazione) e superfici (piastre per superfici);
la frequenza e l’ultimo monitoraggio effettuato in termini di:“conta particellare totale” 0,5 µm e 5,0 µm at rest e in operation;“conta delle particelle vitali” mediante campionamenti d’aria, piastre di sedimentazione, piastre da contatto, verifica guanti operatori con piastra;“media fill” simulazione del processo in asepsi (APS) e qualifica degli operatori.
Si rende, pertanto, necessario che i Direttori di Farmacia di concerto con i vertici di ogni struttura ospedaliera, che intenda eseguire studi clinici con farmaci sperimentali (IMP) sterili, si adoperino affinché venga eseguita una “gap analysis”, vale a dire una analisi volta a determinare il divario esistente tra i propri standard e i requisiti previsti dalle norme e dalle linee guida vigenti, in termini di strutture, classificazione degli ambienti e mantenimento di tali requisiti e vengano adottate, eseguendo una dettagliata e documentata analisi del rischio, tutte le misure correttive ritenute necessarie per colmare tale divario e mitigare il rischio di potenziale contaminazione.
Per ulteriori informazioni:
Fonte: www.aifa.gov.it
Redazione SIFOweb