Vaccini: dall’OMS la stima del loro impatto sulla riduzione dell’antibiotico-resistenza e dell’uso degli antibiotici
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato la relazione tecnica “Estimating the impact of vaccines in reducing antimicrobial resistance and antibiotic use”
Il documento fornisce una valutazione approfondita del ruolo potenziale dei vaccini nella riduzione della antibiotico-resistenza e sottolinea l'importanza dei vaccini come strumento cruciale per prevenire le infezioni e frenare la diffusione di ceppi resistenti, riducendo così la dipendenza dagli antibiotici.
I vaccini sono uno strumento essenziale nell'ambito di una risposta olistica per ridurre la resistenza antibiotica. Prevengono sia le infezioni sensibili ai farmaci sia quelle ad essi resistenti, riducono l'uso e l'uso eccessivo di antibiotici e rallentano l'emergere e la diffusione di agenti patogeni resistenti ai farmaci.
Il rapporto valuta in maniera completa 44 vaccini, sia già autorizzati sia in fase di sviluppo, mirati a 24 agenti patogeni. Con una solida metodologia viene stimato il potenziale impatto di questi vaccini sugli esiti sanitari correlati alla resistenza antimicrobica, sull'uso di antibiotici e sui costi economici: se i vaccini potessero essere distribuiti contro tutti i patogeni valutati, potrebbe essere risparmiato un terzo dei costi ospedalieri associati alla resistenza antimicrobica.
In conclusione, i risultati sottolineano il ruolo fondamentale che i vaccini devono svolgere nelle strategie nazionali e globali di mitigazione della antibiotico-resistenza.
Per maggiori informazioni:
Estimating the impact of vaccines in reducing antimicrobial resistance and antibiotic use
Fonte: www.who.int
Ugo Caroselli
farmacista, redazione SifoWeb