Migliorare la pratica clinica. Come produrre e implementare linee-guida
R. Grilli, A. Penna, A. Liberati
Il Pensiero Scientifico Editore
Edizione speciale realizzata in collaborazione con Janssen-Cilag SpA
Questo manuale intende essere uno strumento pratico per istituzioni e gruppi di lavoro, quali ad esempio le Società Scientifiche, attualmente interessati ad impegnarsi nella produzione di linee-guida.
In particolare il testo è stato preparato pensando di poter fornire sia un contributo alla diffusione della consapevolezza della necessità di un impegno della medicina organizzata italiana alla produzione di proprie linee-guida per alcuni problemi clinici di riconosciuta rilevanza, sia un documento tecnico di riferimento per quanti sono coinvolti in prima persona nella produzione di raccomandazioni di comportamento clinico.
Letto da:
Sergio Gullini, Servizio di Gastroenterologia
Azienda Ospedaliera di Ferrara Nei paesi che prima di noi hanno dovuto affrontare il problema del riordino del Servizio Sanitario, la classe medica ha presto compreso che poter mantenere una "centralità politica", avrebbe dovuto dotarsi di tutti quegli strumenti che le permettessero di migliorare la qualità dell'attività clinica, di razionalizzare l'uso delle risorse e di controllare i risultati ottenuti.
Dato che ormai anche da noi questi problemi sono all'ordine del giorno, ho letto con estremo interesse il volume di Grilli, Penna e Liberati Migliorare la Pratica Clinica, che, in maniera veramente efficace e chiara, affronta il problema delle "Linee guida".
Il volume raggiunge sicuramente l'obiettivo, che viene espicitato nel sottotitolo, di insegnare "come promuovere e implementare linee guida".
Nei sei capitoli del volume vengono affrontati in maniera rigorosa, ma sintetica, importanti argomenti, quali la definizione di "linee guida", la metodologia di produzione e i criteri di valutazione della loro reale efficacia.
Un altro merito, non secondario, è quello di cercare di far capire ai Medici, ai Manager e a quanti si occupano di Sanità, che le "linee guida" sono strumenti utili per migliorare la qualità del lavoro quotidiano, favorendo l'apprendimento e il miglioramento continuo, senza voler ingabbiare la complessità dei problemi clinici in semplici algoritmi, ma cercando di trovare un percorso razionale per trasferire alla pratica clinica i risultati della ricerca.
Per ottenere questo, sono però necessari: disponibilità, impegno, mezzi adeguati e il tempo necessario per elaborare i processi, applicarli e rivalutarli.
In conclusione, ritengo questo volume molto utile, sia per chi vuole comprendere pienamente il significato l'utilità e i limiti delle linee guida, che per chi è coinvolto nella loro elaborazione e stesura.