Audizione del Presidente SIFO, Arturo Cavaliere, alla XII Commissione Della Camera
Quotidianosanità - 09 marzo 2022
Intervento del Presidente SIFO, Arturo Cavaliere, alle audizioni della Commissione Affari sociali nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di “distribuzione diretta” dei farmaci ripresa dal Quotidianosanità.
Nuovo giro di audizioni ieri in commissione Affari sociali all'interno dell”Indagine conoscitiva in materia di «distribuzione diretta» dei farmaci per il tramite delle strutture sanitarie pubbliche e di «distribuzione per conto» per il tramite delle farmacie convenzionate.
“La continuità assistenziale H-T, il monitoraggio, l’appropriatezza di uso, aderenza e facilità di accesso è maggiormente garantita attraverso l’erogazione di farmaci in DD in particolare per i farmaci soggetti a prescrizione limitativa specialistica (RNRL o RRL) Registro AIFA - con accesso ricorrente del paziente alla struttura".
“I costi della DD – ha proseguito Cavaliere - sono notevolmente ridotti rispetto alla DPC. Le pubblicazioni scientifiche in cui sono stati analizzati sia i costi diretti sia quelli indiretti stimano un costo medio che è 2 volte minore rispetto alla DPC: tale leva economica generata dalla DD risulta vitale per la sostenibilità del sistema e per garantire l’innovazione terapeutica”.
In particolare, ha proseguito il presidente SIFO, “all’interno della Missione 6 – Reti di prossimità, strutture di telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale - è stata prevista l'attivazione di n. 1.288 Case della Comunità, con centrali operative per le cure domiciliari e la telemedicina. Ebbene: SIFO ha specificamente definito un modello pilota di home delivery che si inserisce perfettamente in questa nuova visione, un modello già pronto a partire con la partecipazione di tre regioni italiane”. Il modello innovativo di home delivery è “gestito dalla Struttura del Centro Prescrittore/Servizio Farmaceutico Ospedaliero (Centro HUB) a cui potrebbero integrarsi altri punti Spoke distributivi sul territorio (Farmacia dei Servizi) e prevede la consegna al domicilio del paziente o direttamente presso le Case di Comunità o Ospedali di Comunità di farmaci erogati in DD (ad altro contenuto tecnologico che non necessitano di un follow-up stringente presso la struttura specialistica). Questo modello, gestito con una rete informatizzata e di logistica specializzata dal Farmacista SSN, si integra in modo coerente con il Nuovo Piano Territoriale del PNRR”.
In conclusione Cavaliere ha auspicato che le scelte politiche in sanità privilegino e garantiscano “l’universalità della assistenza in sanità, prefigurando modelli innovativi per la Sanità Pubblica, consolidando la DD attraverso nuovi punti distributivi di accesso qualificati per i cittadini nelle Case della Salute e negli Ospedali di Comunità previsti dal PNRR o attivando, quando necessario nuovi canale distributivi, garantendo ai cittadini la completa presa in carico tra Ospedale e Territorio, l’accessibilità reale e facilitata alle cure, mantenendo comunque un controllo specialistico della terapia”.
Per l'intervento completo www.quotidianosanita.it