Covid-19: l’AIFA aggiorna la procedura per richiedere il remdesivir
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha provveduto all’aggiornamento delle procedure per la richiesta del farmaco remdesivir.
Il remdesivir (Veklury®) è il primo farmaco autorizzato dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) per il trattamento della malattia COVID-19. Attualmente non è disponibile commercialmente, ma può essere fornito esclusivamente nell’ambito dell’Emergency Support Instrument (ESI), strumento mediante il quale la Commissione Europea ha messo a disposizione degli Stati Membri e del Regno Unito un quantitativo contingentato di confezioni di farmaco, sufficiente a garantire il trattamento di circa 30.000 soggetti.
In questa fase, il farmaco potrà essere richiesto mediante richiesta nominale all'AIFA per singolo paziente , con condizione clinica corrispondente all’indicazione autorizzata dalla Commissione Europea e conformi ai criteri definiti dalla CTS di AIFA, per un ciclo di trattamento pari a 5 giorni.
Le richieste di accesso al farmaco devono essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. esclusivamente da parte dei referenti individuati da ciascuna Regione di riferimento o dalle farmacie ospedaliere compilando il modulo scaricabile dal sito dell’AIFA, in un'unica soluzione, tra le ore 10 e le ore 12 di ogni giorno.
Ulteriori dosi del prodotto potranno essere disponibili dal mese di ottobre dopo la finalizzazione della procedura di acquisto congiunto (Joint Procurement Agreement) da parte della Commissione Europea.
Contestualmente è stata aggiornata la scheda relativa all’utilizzo di remdesivir per la terapia dei pazienti affetti da COVID-19
Per saperni di più:
Procedura di richiesta per il farmaco Veklury® (remdesivir)
Modulo richiesta accesso al farmaco Veklury® (remdesivir) - Emergency Support Instrument
- Remdesivir nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19
Veklury® - Riassunto delle Caratteristiche del prodotto (RCP)
Fonte: www.aifa.gov.it