AIFA: Presentato il Rapporto sull'uso dei Farmaci in Gravidanza
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha presentato il 30 settembre scorso il Rapporto nazionale sull’uso dei farmaci in gravidanza, a cura dell’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali (OsMed).
Il Rapporto è uno studio di popolazione multi-database che analizza, attraverso i flussi informativi sanitari regionali, la prescrizione di farmaci erogati a carico del Servizio Sanitario Nazionale nei mesi prima, durante e dopo la gravidanza in Italia.
L’obiettivo principale è stato quello di analizzare il trend delle prescrizioni dei farmaci prima, durante e dopo la gravidanza nelle donne residenti in otto Regioni italiane (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Puglia e Sardegna) e di valutare la variabilità interregionale dei pattern prescrittivi per identificare eventuali criticità relative all’appropriatezza prescrittiva in questo ambito allo scopo di migliorare la pratica clinica.
Il Rapporto ha evidenziato che il 73,1% delle donne ha ricevuto almeno una prescrizione durante la gravidanza; i quattro principi attivi maggiormente utilizzati in gravidanza sono l’acido folico, il progesterone , il solfato ferroso e l’amoxicillina/acido clavulanico.
Le prescrizioni risultano tendenzialmente in linea con la scelta di principi attivi compatibili con la gravidanza. L’impiego di acido folico è ancora al di sotto dei livelli raccomandati dalle linee guida nazionali e internazionali.
I farmaci a maggior rischio di inappropriatezza sono i progestinici per la prevenzione dell’aborto spontaneo e gli antibiotici.
Per saperni di più:
L'uso dei Farmaci in gravidanza - Rapporto nazionale
Scheda - Rapporto nazionale sull’uso dei Farmaci in Gravidanza
Slides delle Presentazioni
Fonte: www.aifa.gov.it
Ugo Caroselli
farmacista, redazione SifoWeb