Vaccinazione COVID-19 degli adolescenti: dall’ECDC alcune considerazioni di salute pubblica
Il Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (ECDC) ha pubblicato la relazione tecnica “Interim public health considerations for COVID-19 vaccination of adolescents in the EU/EEA ”.
Il documento contiene una serie di considerazioni di salute pubblica che possono supportare le autorità sanitarie dei paesi della UE e dell’Area Economica Europea (AEE) nel decidere in merito alla somministrazione dei vaccini COVID-19 agli adolescenti.
Testo della notizia La relazione evidenzia le raccomandazioni correnti e lo status delle vaccinazioni COVID-19 agli adolescenti nella UE/AEE, descrive l’epidemiologia della malattia in questo gruppo di età e discute dell’efficacia della vaccinazione nel contrastare la trasmissione di SARS-CoV-2.
Il decorso della malattia è più mite negli adolescenti sani e, pertanto, bisognerà continuare a dare priorità ai gruppi più anziani, prima di pensare di vaccinare tutti gli adolescenti. Tuttavia gli adolescenti ad alto rischio di sviluppare una forma grave della malattia dovrebbero avere la stessa priorità delle fasce di età più matura con pari condizioni di rischio.
Fatta tale premessa, i più importanti messaggi chiave contenuti nel documento sono:
- i benefici diretti complessivi della vaccinazione degli adolescenti dipenderanno in gran parte dall’incidenza dell’infezione e dalla prevalenza delle condizioni di base che aumentano il rischi di COVID-19 grave in questa fascia di età;
- ci si aspetta che i benefici individuali diretti dalla vaccinazione negli adolescenti siano limitati in confronto a quelli per le persone più anziane;
- i benefici complessivi per la popolazione generale derivanti dalla vaccinazione degli adolescenti saranno proporzionali alla trasmissione del virus nell’ambito e da parte di individui di tale fascia di età;
- in considerazione del fatto che il rapporto benefici/rischi derivante dalla vaccinazione negli adolescenti è inferiore rispetto agli individui più anziani, bisognerà valutare attentamente la situazione epidemiologica e l’andamento delle vaccinazioni dei più anziani prima di indirizzare l’attenzione sui più giovani;
- dovranno essere accuratamente valutate le questioni di equità relative alla disponibilità dei vaccini e all’accesso ad essi, quando si decidesse di estendere la vaccinazione a gruppi con rischi inferiori di sviluppare la malattia in forma grave.
Per ulteriori informazioni:
Interim public health considerations for COVID-19 vaccination of adolescents in the EU/EEA
Infographic: Considerations for vaccinating adolescents against COVID-19
Fonte: www.ecdc.europa.eu
Ugo Caroselli
farmacista, redazione SifoWeb