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La soddisfazione di SIFO per l’avvio del programma nazionale HTA

Scritto da Redazione Sifoweb Il .

cavaliere hta nazionale

Il Presidente Cavaliere lancia l’ipotesi di board HTA anche all’interno delle aziende ospedaliere.

ROMA, 16 NOVEMBRE - “Intervenendo presso il Ministero della Salute all’evento Agenas di PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA NAZIONALE HTADISPOSITIVI MEDICI (PNHTA 2023-2025) a cui ha partecipato anche il ministro Orazio Schillaci, il presidente SIFO, Arturo Cavaliere, ha confermato “il plauso della comunità dei farmacisti ospedalieri per l’ingresso anche del nostro Paese in una fase matura dell’HTA, un metodo valutativo cui SIFO ha aderito da anni, avviando anche in collaborazione con SIHTA il suo Laboratorio specifico per creare cultura, formazione e progetti mirati”. Cavaliere ha proseguito: “abbiamo competenze gestionali, economiche, tecnico-cliniche ed amministrative che ci pongono al centro dei percorsi valutativi sia di farmaci che di dispositivi medici e quindi l’HTA è al cuore del nostro lavoro quotidiano, anche perché il budgeting è argomento che non perdiamo mai di vista per coniugare con una scelta consapevole l'innovazione terapeutica alla sostenibilità economica”. I farmacisti ospedalieri sono da tempo in grado di interfacciarsi con le altre professioni, raccogliendo i fabbisogni aziendali e declinandoli negli atti di programmazione regionale, "partecipando anche alla definizione dei capitolati di gara, alle commissioni tecniche delle gare ed all'esecuzione delle stesse, quando aggiudicate come direttori tecnico-esecutivi dei contratti (DEC), collaborando con i provveditori e clinici per individuare i criteri di qualità in grado di valorizzare l'innovazione tecnologica di device e farmaci ad alto contenuto terapeutico”.

“E' indubbio quindi – ha dichiarato il presidente SIFO - che l'avvio di una governance-cabina di regia, con le conseguenti azioni sul territorio e con la creazione di una rete di stakeholder sempre attiva ci vede estremamente soddisfatti e soprattutto immediatamente disponibili ad un lavoro a tutto vantaggio di cittadini e dei loro bisogni, ed anche della necessità di creazione di valore nell'ambito delle tecnologie".

Cavaliere ha concluso il suo intervento con una proposta condivisa durante l'evento anche dai vertici AGENAS: "La nostra ampia competenza in ambito HTA ci ha portato – all’interno della discussione relativo all'aggiornamento sul DM 70 – a presentare un’istanza chiedendo la creazione di board HTA già a partire dai DEA di primo Livello nelle aziende ospedaliere per approcciare in modo nuovo e consapevole soprattutto le numerose gare che vengono sviluppate in autonomia dalle Aziende Sanitarie. Una scelta che oltre a declinare operativamente all’intero delle Aziende Sanitarie il nuovo regolamento HTA , per qualificare con valutazioni multidimensionale l’acquisizione di nuove tecnologie, potrebbe assicurare a tutto il sistema sanitario la diffusione puntuale di una cultura della valutazione che risponde perfettamente ai valori ed agli obiettivi che il Programma nazionale HTA oggi intende avviare”.

Durante l’evento Marco Marchetti (Dirigente UOS HTA AGENAS) ha illustrato il Programma nazionale HTA, che il ministro Orazio Schillaci ha descritto come un documento con cui l’Italia si mostra "pronta ad accogliere la sfida che viene dall’Europa. A partire da oggi, inauguriamo un nuovo modello di collaborazione tra Stato e Regioni e per noi è di fatto un ‘cantiere’ per sperimentare un nuovo modello di ‘governance condivisa’ tra tutti i livelli del sistema: quello europeo, quello nazionale, quello regionale fino a quello aziendale. Solo se c’è condivisione, se si rema tutti nella stessa direzione, si raggiunge il traguardo della modernizzazione della nostra sanità pubblica, che è il nostro obiettivo, che dobbiamo ai nostri cittadini”.

Durante le conclusioni il direttore generale AGENAS, Domenico Mantoan, ha sottolineato l'impegno del nostro Paese nell'ambito HTA, precisando che il programma italiano nasce per essere uno dei migliori d'Europa, “togliendo l'HTA dalla categoria del mito e facendolo entrare nella categorie delle realizzazioni concrete". Sono intervenuti durante la presentazione anche Massimiliano Fedriga (Presidente Conferenza delle Regioni e delle P.A. e Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia), Sandra Gallina (Direttore Generale Direzione Generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione Europea-DG SANTE), Achille Iachino (Direttore Generale Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico, Ministero della Salute), Americo Cicchetti (Direttore Generale Programmazione Sanitaria Ministero della Salute), Anselmo Campagna (Coordinatore tecnico della Commissione Salute, Conferenza delle Regioni e PA), Fernanda Gellona (Direttore generale Confindustria Dispositivi Medici), Giandomenico Nollo (Presidente Società Italiana di HTA ), Francesco Saverio Mennini (Professore di Economia Sanitaria ed Economia Politica Università di Roma Tor Vergata – Consulente del Ministro della Salute), Roberta D'Agostino (Responsabile Divisione Sourcing Sanità, Beni e Servizi CONSIP) e Umberto Nocco (Presidente AIIC).

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