Tumori: la prima immunoterapia sottocute arriva in Italia
Dopo essere stato approvato a gennaio dall’EMA, atezolizumab sottocute (SC), ha ottenuto la rimborsabilità di AIFA con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, diventando la prima immunoterapia anti-PD-L1 per iniezione sottocutanea disponibile in Italia per il trattamento di diversi tipi di tumori.
L'anticorpo monoclonale atezolizumab, fino ad oggi somministrato tramite un’infusione endovenosa (EV) di 30-60 minuti, è ora a disposizione in una nuova formulazione sottocutanea approvata per le stesse indicazioni della formulazione EV, riducendo il tempo di trattamento a 4-8 minuti, con una media di circa 7 minuti.
L’approvazione della nuova formulazione di atezolizumab si basa sui dati degli studi globali IMscin001 e IMscin002.
Il primo ha confermato il profilo di sicurezza ed efficacia di atezolizumab SC, in linea con la formulazione EV. Inoltre, ha dimostrato che il 90% degli operatori sanitari coinvolti nello studio ha ritenuto la formulazione SC facile da somministrare e che il 75% ha rilevato un potenziale risparmio di tempo nell’organizzazione sanitaria rispetto alla formulazione EV. Lo studio IMscin002 ha evidenziato che la maggior parte dei pazienti oncologici preferisce l’iniezione sottocutanea all’infusione endovenosa.
L'impatto sul miglioramento della qualità di vita rappresenta certamente un aspetto di grande valore nella prospettiva del paziente.
Fonte: www.osservatoriomalattierare.it
Redazione SIFOweb