25. ASC Rischio Chimico e Biologico
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Composizione
Sezione in aggiornamento
Coordinatore
Giovanni Carlo Finocchiaro
Componenti
Ivan Fantini
Tommaso Gregori
Carla Riccobene
Patrizia Triolo
Oriana Valerio
Archivio anni precedenti
Chi siamo
Coordinatore: Francesca De Plato (Ospedale. "Mazzini" Teramo, ASL Teramo)
Componenti: Caravella Giuseppe, Corridoni Serena, Lisena Ivanna, Marinozzi Andrea
La Società Scientifica di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (SIFO), quale maggiore elemento associativo, persegue l'obiettivo di promuovere il più alto livello di formazione e di ricerca, elementi essenziali per la crescita morale e culturale dei suoi soci, in tutti gli ambiti di competenza.
Adeguare le conoscenze professionali al progresso scientifico e tecnologico, migliorare le competenze e le abilità tecniche e manageriali, e favorire la trasversalità dell'azione del Farmacista del Sistema Sanitario Nazionale, attraverso interventi collaborativi multiprofessionali, sono azioni necessarie per qualificare il contributo offerto a garanzia della efficienza, appropriatezza e sicurezza delle prestazioni sanitarie erogate.
La Mission del SSN, ossia la tutela della salute pubblica, non si declina solo attraverso la qualità e sicurezza dell'assistenza sanitaria, ma si basa su un altro pilastro fondamentale: la sicurezza dei cittadini negli ambienti di lavoro.
Solo la conoscenza, la prevenzione e la gestione dei rischi rendono sano un ambiente di lavoro.
Il Rischio Chimico e Biologico
L'esposizione ad agenti chimici pericolosi e ad agenti biologici rappresenta, negli ambienti sanitari, uno dei maggiori rischi per la sicurezza e la salute degli operatori.
In ragione della sua estrazione chimica e delle sue conoscenze in campo microbiologico, del compito riconosciutogli istituzionalmente di scelta, acquisto e gestione sia delle sostanze/miscele ed altri prodotti (compresi i farmaci) pericolosi sia dei DM/DPI, il farmacista del SSN assume una funzione chiave ed un obbligo morale nella prevenzione e gestione del rischio chimico.
Inoltre, la condivisione, assieme agli altri operatori della sanità pubblica, del ruolo di advocacy nella promozione della salute, certamente gli impone un atteggiamento proattivo, teso non solo a disseminare la consapevolezza, la conoscenza ed il miglioramento della gestione del rischio chimico tra i soci, ma anche ad incoraggiare le istituzioni ed altri soggetti, inclusi quelli non appartenenti al mondo sanitario, ad impegnarsi proficuamente.
L'attuale e complessa cornice normativa in materia di sostanze e miscele pericolose, che vede il sovrapporsi di precedenti direttive europee in via di abrogazione e recenti regolamenti europei di imponente portata, rende indispensabile l'approfondimento dell'argomento attraverso una sezione dedicata.
Attivita'
Quadriennio 2013-2016
"Il Farmacista ospedaliero e la gestione del rischio chimico e biologico. Competenze e responsabilità"
Corso nazionale di aggiornamento in collaborazione scientifica con il Dipartimento di Igiene del Lavoro INAIL ex ISPESL.
Tre edizioni (Giulianova 2 ottobre 2013; Milano 7 novembre 2013; Napoli 28 novembre 2013)
Comunicazioni
Ultimo aggiornamento 24 gennaio 2023