Glossario
Autonomia del paziente
In Etica medica, il diritto del paziente a chè le sue scelte sanitarie attentamente ponderate vengano realizzate in un modo consono alla sua Weltanschauung. In alcuni modelli bioetici (ad esempio, il Personalismo ontologicamente fondato), essa è esercitabile con riferimento ad un principio di libertà/responsabilità.
Beneficità/non maleficità (Principio di)
In Etica medica, principio che, rispecchiando l'antica massima della tradizione ippocratica primum non nocere, rimanda al dovere, per gli operatori sanitari, di ricercare il bene dei pazienti e di non arrecare intenzionalmente il male. Mentre la beneficità richiede l'attivazione di uno specifico aiuto, la non maleficità richiede soltanto l'astensione intenzionale da azioni che arrechino danno come l'uccisione, l'inflizione di dolore o di sofferenza, il causare uno stato di incapacità e la privazione di beni importanti. Il principio di beneficità si articola, inoltre, attorno alle seguenti regole: prevenire il danno, eliminare il male, promuovere il bene e proporzionare i benefici in rapporto ai rischi e ai costi.
Bias
Deviazione sistematica dei risultati che conduce a conclusioni non valide, diverse da quelle vere su un determinato trattamento o intervento.
Bioetica
Lemma derivato dalla fusione tra le parole greche bios ed ethike, variamente definito. Nella interpretazione più diffusa, risalente all'impostazione datane da W. Reich, nella prima edizione dell'Encyclopedia of Bioethis del 1978, essa è definita come: "lo studio studio sistematico della condotta umana, nell'ambito delle scienze della vita e della salute, esaminata alla luce di valori e principi morali".
Cochrane
Organizzazione internazionale no profit, fornisce informazioni aggiornate sugli effetti delle cure sanitarie di interesse nel corso di un periodo di tempo specificato.
Effectiveness (efficacia reale)
Il beneficio derivante dall'uso di una tecnologia mirata ad un particolare problema di salute per un gruppo specifico di pazienti nel contesto della comune pratica clinica.
Efficacy (efficacia teorica)
Il beneficio derivante dall'uso di una tecnologia mirata ad un particolare problema di salute nelle condizioni "ideali" di uno studio clinico.
Epidemiologia
Studio della distribuzione e delle determinanti degli stati o eventi collegati alla salute, in una specifica popolazione, e dell'applicazione di tale studio al controllo di problemi sanitari.
Etica
In senso lato, filosofia dell'agire pratico che vuole assumere nel suo complesso l'operare umano nella volontà; in senso più ristretto, essa è sinonimo di morale. In ambito biomedico, essa fa riferimento all'insieme delle considerazioni e delle teorizzazioni di carattere morale che si correlano all'agire medico in relazione alle scelte dei singoli pazienti e degli operatori sanitari.
Incidenza
Numero di individui di una popolazione che, in un determinato periodo di tempo, vengono colpiti dalla malattia. Tale indicatore viene calcolato come rapporto tra il numero di nuovi casi di malattia in un determinato periodo e la popolazione a rischio nel medesimo periodo di tempo.
Letteratura grigia
L'espressione "letteratura grigia" si riferisce all'ampio e variegato ambito dei testi prodotti e diffusi al di fuori dei classici canali costituiti dalle case editrici e dalla distribuzione commerciale, e perciò difficilmente reperibili.
Metanalisi
Tecnica di analisi statistica che combina i risultati provenienti da studi diversi consentendo una sintesi quantitativa dei risultati.
Number needed to treat (NNT)
"Numero di casi da trattare", è una misura dell'efficacia di un trattamento, e indica il numero di pazienti che devono ricevere uno specifico trattamento (per esempio un nuovo farmaco) perché uno di loro ne tragga beneficio.
Odds
Proporzione in cui il numeratore indica la probabilità di evento e il denominatore la probabilità di non evento.
Odds ratio
Una misura di efficacia di un trattamento/intervento. È il rapporto tra la odds che avvenga un evento nel gruppo sperimentale e la odds che avvenga lo stesso evento nel gruppo di controllo.
Outcome
Qualsiasi possibile risultato che deriva dall'esposizione ad un fattore causale o da interventi preventivi e terapeutici. Tutti i cambiamenti identificati nelle condizioni di salute, conseguenza del trattamento di un determinato problema.
QALY (Quality Adjusted Life Years)
È un'unità di misura impiegata nelle analisi costo-utilità che combina insieme la durata della vita con la qualità della stessa. Un QALY corrisponde all'aspettativa di vita di un anno in condizioni di buona salute.
Report di HTA
Risultato di un processo di valutazione, basato sulla revisione sistematica dell'evidenza scientifica e concentrato sugli aspetti di: efficacia, sicurezza, appropriatezza ed efficienza delle tecnologie mediche. Tale processo è disegnato per adattare la valutazione allo specifico scenario clinico analizzato e dipende dalle necessità (esigenze) dell'organizzazione commissionante.
Revisione non sistematica
Articolo che riassume i risultati di un certo numero di studi primari e può avanzare conclusioni circa l'efficacia di un particolare intervento.
Revisione sistematica della letteratura
Una revisione strutturata della letteratura scientifica che risponde ad uno specifico quesito clinico sull'efficacia di un determinato intervento (o validità di un test/procedura diagnostica). Una revisione sistematica usa metodi definiti a priori applicando criteri di esclusione ed inclusione predeterminati per l'individuazione, la selezione, la valutazione della qualità degli studi primari e la sintesi dei risultati.
Rischio assoluto
Il rischio assoluto indica la probabilità che un individuo sperimenti l'esito.
Rischio relativo
Il rischio relativo è il rapporto tra l'incidenza negli individui esposti a un certo fattore di rischio (per esempio il fumo di sigaretta) e quella negli individui non esposti. Esprime in altre parole il numero di volte in più o in meno che un evento/malattia si verifica in un gruppo rispetto ad un altro. Un rapporto di rischio pari ad 1 indica che il rischio che si verifichi l'evento nei due gruppi è uguale. Un rapporto di rischio >1 indica che nel gruppo dei trattati o esposti il rischio del verificarsi dell'evento è superiore rispetto al gruppo di controllo. Un rapporto di rischio <1 indica che il rischio nel gruppo dei trattati o esposti è inferiore al gruppo di controllo.
Stakeholder
Insieme di soggetti che hanno un interesse nei confronti di un'organizzazione o di uno specifico progetto e che con il loro comportamento possono influenzarne l'attività.
Studio caso-controllo
È un tipo di disegno di studio nel quale si confronta un gruppo di persone che hanno manifestato un evento/malattia e un gruppo di persone che non hanno manifestato lo stesso evento/malattia rispetto alla presenza/assenza di esposizione a fattori di rischio sospettati di poter determinare quella malattia.
Studio descrittivo
Studio che descrive la distribuzione delle malattie in rapporto alla loro frequenza, allo spazio, al tempo e alle caratteristiche individuali delle persone colpite.
Studio di coorte
Un tipo di disegno non sperimentale di studio in cui il ricercatore segue un gruppo di soggetti (una coorte) ed esamina come gli eventi differiscano tra soggetti del gruppo.
Studio osservazionale
Studio nel quale si registrano i dati di interesse in una popolazione o in un campione seguito senza operare interventi nella normale pratica clinica.
Studio randomizzato e controllato
Studio prospettico nel quale i partecipanti sono reclutati e assegnati in modo casuale (randomizzato) a due gruppi: uno, sperimentale, che riceve l'intervento di cui si vuole valutare l'efficacia, l'altro, il gruppo di controllo, riceve il trattamento standard, nessun trattamento o un placebo.
Studio sperimentale
È un tipo di disegno di studio in cui lo sperimentatore assegna in modo attivo i soggetti studiati all'esposizione ad un determinato trattamento, di cui si vuole studiare l'efficacia, confrontandoli poi con un gruppo di controllo costituito da persone non esposte a quello stesso fattore.
Studio trasversale
È un tipo di disegno di studio in cui una popolazione definita viene esaminata in un preciso istante al fine di determinare la presenza di una malattia, l'esposizione a un particolare fattore eziologico o anche la presenza di qualsiasi altra condizione.
Tecnica del gruppo nominale
È un processo strutturato per raggiungere il consenso del gruppo sulla priorità da assegnare ad una lista di problemi- soluzioni prodotta dagli stessi partecipanti.
Fonte: Manuale di Health Tecnology Assessment
Il Pensiero Scientifico Editore