Corso formazione specialistica per tutor
AA 2010-2011
II Giornata di Programmazione per la Formazione specialistica
Sviluppare conoscenze di Farmacia Clinica negli specializzandi
Nel 2010 si è tenuto il primo corso nazionale per tutors, proposto come iniziativa sperimentale, ed elevato successivamente ad iniziativa sistematica. La prima edizione aveva a tema gli aspetti comunicativi e manageriali, fondamentali per sviluppare una cultura organizzativa e gestionale della Farmacia. Questi concetti attengono ai primi anni di formazione, dove lo specializzando impara a conoscere il contesto in chiave organizzativa e programmatica. Il terzo e quarto anno prevedono un percorso di farmacia clinica, che partendo dalla galenica personalizzata, le segreterie scientifiche di commissione (CIO, PTO, CE) arriva fino ad esperienze di reparto da codificare con un taglio didattico. Questo evento formativo-informativo si propone di condividere con i tutors un percorso di livello in grado di far maturare conoscenze cliniche agli specializzandi, che solo attraverso una solida formazione potranno esprimere professionalità superiori.
Milano, 27-28 maggio 2011
- Il secondo incontro nazionale - Paolo Serra, referente SIFO SSFO
- La Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera - Giuseppe Ostino, referente SIFO per l'Università
- Formazione dello specializzando in una visione di farmacia clinica che pianifica/coordina/sviluppa ricerca per migliorare l'assistenza - Marilena Romero, Centro Studi SIFO, Consorzio Mario Negri Sud
- L'esperienza della scuola di Novara - Alessia Pisterna, SSFO di Novara, Area Funzionale Sovrazonale 2 del Piemonte, SC Farmaceutica Territoriale
- Esperienza di Farmacia clinica - Paolo Serra, referente SIFO SSFO
I Giornata di Programmazione per la Formazione specialistica
La tutorship della pratica specialistica per il management e il governo clinico del farmaco
L'originalità e la criticità di un ruolo importante della SIFO nel nuovo ordinamento delle SSFO è quello di assicurare una rete molto diffusa di contesti in cui sia possibile svolgere tirocinio pratico, al fine di garantire un'ampia varietà di competenze, esperienze e realtà sia conoscitive che applicative, ma anche una omogeneità di obiettivi e percorsi. Per fare di questa varietà una risorsa reale è importante che tutte le SSFO abbiano un retroterra comune di progettualità complessiva , così che i contributi specifici che ognuno dovrà dare abbiano probabilità di essere articolati e strutturati secondo un modello di riferimento il più possibile uniforme e condiviso. L'introduzione da questo AA del nuovo ordinamento della SSFO per molti aspetto complesso e che quindi richiede una attenta valutazione degli interventi attuativi suggerisce l'opportunità di procedere attraverso sperimentazioni al fine di raggiungere modelli validi e condivisi.
Milano, 10-11 giugno 2010
- Le attività professionalizzanti e il tirocinio pratico: il ruolo dei Tutors - Alessandra Stancari, Segretario Regionale Emilia-Romagna, Referente Nazionale SIFO per Scuole di specializzazione in Farmacia ospedaliera
Materiale di lavoro